Il Calendizionario gentile: 26 lettere dell’alfabeto, 26 parole gentili e rispettose, 26 interviste
Il 29 novembre 2023 ho deciso che avrei dovuto portare il mio amore infantile per le festività invernali e i calendari dell’avvento nel mio lavoro.
Ma non volevo che fosse un calendario legato alla religione o al natale. Volevo che fosse un regalo per chi mi segue su Instagram, un modo per far conoscere persone che stimo e con cui collaboro, e al contempo un modo per parlare di quello che mi appassiona: parole gentili e rispettose, che contribuiscono a rendere il mondo un posto migliore in cui vivere
Quindi ho pensato di costruire un calendario laico, programmatico e schierato, insieme a 26 ospiti del mistero: un’intervista al giorno, breve – dai 10 ai 15 minuti – in diretta su Instagram, che poi avrei pubblicato. Tutto a sorpresa per chi mi segue, tranne la lettera: avrei dovuto seguire l’ordine alfabetico, e quindi A il 1 dicembre, B il 2 dicembre, e così via.
In pochi minuti è nato il Calendizionario gentile, anche grazie alla collaborazione della psicologa Diletta Daversa Schiavoni – con cui stavo accidentalmente chattando su Telegram in quel momento, che mi ha dato alcune dritte preziose su parole da scegliere e persone da intervistare.
La sera stessa sono partiti i primi messaggi con la proposta di partecipazione, e sono arrivate le prime conferme entusiaste. Anche qualche dubbio, in effetti – e infatti ci sono stati alcuni aggiustamenti in corsa. Ma l’idea originaria è rimasta pressoché immutata, così come la selezione delle persone che ho coinvolto e intervistato.
Parole e persone che ho intervistato per il Calendizionario gentile 2023
I calendari dell’avvento di solito hanno 24 caselline a sorpresa: una per ogni giorno di dicembre che precede il natale. Io però volevo scollegare il “mio” calendario da questa festa cristiana, che non mi appartiene. La soluzione più logica mi è parsa adottare l’alfabeto inglese, composto da 26 lettere, invece di quello italiano, che ne ha 21. In questo modo avrei coperto quasi per intero il mese di dicembre, e avrei avuto anche una maggiore versatilità.
Ecco quindi la lista delle parole e delle persone, con i link agli articoli con le interviste e gli approfondimenti di lettura, visione, ascolto.
[Avviso che pubblicherò gli articoli nel corso delle prossime settimane, e quindi se non ci sono ancora tutti questo è il motivo.]
- A di “asessualità”, con Francesca Anelli
- B di “bicancellazione”, con Giulia Gennaro
- C di “corpo”, con Tristan Guida
- D di “dati”, con Elena Canovi
- E di “eteronormatività”, con Rodolfo Pessina
- F di “famiglia”, con Carolina Boldoni
- G di “grassofobia”, con Christine Puglisi
- H di “humour”, con Matteo Fallica
- I di “impianto cocleare”, con Chiara Pennetta
- J di “junior”, con Micol Devescovi
- K di “kinky”, con Michela Negri
- L di “linguicismo”, con Rosalba Nodari
- M di “multidiscriminazione”, con Simone Riflesso
- N di “neurodivergenza”, con Tiziana Naimo
- O di “outing”, con Stefano Verza
- P di “patriarcato”, con Andrea M. Alesci
- Q di “queer”, con Susanna Tricarico
- R di “rabbia”, con Mariagiulia Gargiullo e Eleonora Pontrelli
- S di “sorellanza”, con Jessica Todaro
- T di “trans”, con Elia Covolan
- U di “uomo”, con Abi Kobe Zar
- V di “victim blaming”, con Francesca Svanera
- W di “white fragility”, con Nogaye Ndiaye
- X di “xenofobia”, con Elizabeth Jasmine Sassi
- Y di “yoga”, con Chiara D’Amico
- Z di “zitella”, con Caterina Appia.
Ringrazio di cuore Giada Pierallini dell’associazione Caratteri Cubitali, che ha realizzato le prime trascrizioni delle interviste che ho poi rimaneggiato insieme alle persone coinvolte.